Signori mi presento, volete sapere chi son?
Vel dice la mia faccia: Io vengo da Giappon.
Ora d’udir vi piaccia: del viaggio avventuroso
che dal misterioso Orente qui ci porto
in breve vo narrarvi, ma per non annoiarvi
in canto vel diro.
Giovanetti demmo addio alle nostre mamme amate.
Ci affidammo all’onde ignote, piena l’alma di desir.
Una nobile mission ci affidava la Chiesa del Giappon.
Dopo mille perigli in Europa giungemmo
di Spagna il gran Re il secondo Filippo gran festa ci fe
Fummo a Roma e al Padre Santo ognuno intrepido
il piede bacio. Il vegliardo ci strinse al suo cuore
e con santa effusione d’amor il nostro volto di pianto irroro.
Dell’Italia le antiche citta, le superbe bellezze mirammo
dei cortesi principi vivo il ricordo nel cuore portiamo.
Il torrido equatore ripassammo. Spesso il mare ci volle inghiottir
ma del Signore la provvida mano da ogni male ci fece sfuggir.
Or la patria torniamo a vedere, gia sentiamo per l’aria venire
dei ciliegi l’effluvio legger; l’amato suolo lontano non e.
Gia nel petto sussulta fremente il cor d’ardore impaziente,
sol che appaion le desiate sponde,
tutto dira quel che in seno nasconde.
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皆さん 私がだれか 知りたいですか。
誰でしょうか。
顔を見ますと お分かりでしょう。
お聞きください。
日いずる国を出て ここまでの旅を
退屈しないように 手短に歌います!
少年のころ 母と別れ、波に身をまかせ
希望に心はずませ 旅に出ました。
尊い使命を 教会からいただきました。
危険をこえて ヨーロッパに着きました、
スペインでは大王フィリポに迎えられました
ローマで、パパさまのみ足に接吻し
パパ様は私たちを抱いて
愛情をこめて涙でこの顔を濡らしました。
イタリアの古都の偉大な優れた美を、
宮殿での親切を 心に受け止めます。
燃える赤道また越えて、海の嵐を逃れ
主の み手により
全ての危機から救われました。
今は祖国に帰り 空に漂う甘い桜の香
祖国を感じさせます。
胸のなか熱くゆれ、海辺が見える時
わが心が感じるもの、明らかに語るでしょう。
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